PATRIZIA MARAZZA in UBERTO GANDOLFI

Articolo "Corriere della Sera" del 28/03/2025

Patrizia e l'inglese senza paura e senza difficoltà

Per Patrizia Marazza, insegnare non era solo trasmettere la lingua inglese, ma anche far sentire ogni allievo a proprio agio nel percorso di apprendimento.Quanto volte ha sorriso con quel tono rassicurante, capace di rendere ogni ragazzo meno spaventato dalle difficoltà. La capacità di relazionarsi con gli alunni, quella dote unica che faceva sentire ogni studente importante, era una delle qualità più apprezzate. Non si trattava solo di lezioni: Patrizia era un riferimento, una sorta di sorella maggiore per chi si avvicinava all’inglese.Dalle aule del liceo e delle scuole medie Rosmini di Domodossola fino a Omegna e Villadossola, dove insegnava, l’impegno e il calore umano che portava con sé sono rimasti nel cuore di tanti. Anche nei momenti difficili, come la battaglia contro la malattia, non ha mai fatto mancare il suo sorriso, fino a gennaio, quando le sue forze l’hanno costretta a fermarsi. La chiesa Collegiata di Domodossola ha accolto amici e colleghi che si sono stretti attorno al marito Uberto e alla figlia Carola per dare l’ultimo saluto.