Chiesa di San Fiorenzo

La prima costruzione risale al XIV secolo, fu poi ampliata alla fine del XVII sec. Nel 1833 rischiò di essere abbattuta per la costruzione del Forte e solo l’intervento del re Carlo Alberto la risparmiò come lo ricorda una lapide collocata sul pilastro di fronte alla statua di San Fiorenzo.
La chiesa dedicata a San Fiorenzo, è uno dei gioielli romanico - gotici della Valle Stura. Orientata originariamente verso est, verso Gerusalemme, la chiesa aveva il portale maggiore (ancora visibile) a ponente. Il portale in pietra è sormontato da una lunetta con il bassorilievo del mite agnello apocalittico con la scritta: "1301 - regnando papa Giovanni XXII e il re Roberto venne costruita questa chiesa a spese della comunità". Davanti al portale fu aggiunto uno slanciato portico in tufo, forse nel 1460, secondo la data scolpita in un capitello del medesimo. A sud è visibile l'antica porta murata. Nel corso del '600 la chiesa venne ampliata ed orientata come è oggi, con tre navate arricchite da grandiosi altari lignei. Il campanile romanico con arcatelle cieche e bifore di diversa grandezza, fu inglobato nella navata e in facciata si costruirono l'elegante finestra serliana e le due aperture quadrilobate.

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