La sua assenza sarà sentita da tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato, ma il suo ricordo vivrà nei cuori di coloro che avranno il privilegio di degustare il vino che ha prodotto con dedizione e amore.
Articolo "Corriere della Sera" del 27/07/2024
ILa passione di Domenico continua a vivere nel suo vinoNella chiesa di Santa Croce, nel cuore di Valle Talloria, una frazione di Diano D'Alba, nelle Langhe, terra famosa per i suoi vini pregiati, un vero e proprio gioiello incastonato nel panorama vinicolo italiano, ha detto addio a Domenico Savigliano. Qui, tra le verdi colline e i vigneti rigogliosi, ha vissuto e lavorato Domenico, un uomo che ha dedicato la vita alla produzione del vino. Fondatore dell'azienda che porta il suo nome, Domenico non era solo un produttore vinicolo, ma un custode del territorio. Da semplice contadino, si è specializzato nella coltivazione dei vigneti, intraprendendo un percorso imprenditoriale con un obiettivo preciso: valorizzare il territorio. Domenico Savigliano è mancato a 91 anni, dopo una vita dedicata alla sua passione. Lascia la moglie Pierina, il figlio Piergiorgio con Simona. La sua assenza sarà sentita da tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato, ma il suo ricordo vivrà nei cuori di coloro che avranno il privilegio di degustare il vino che ha prodotto con dedizione e amore.