I funerali saranno celebrati dopo l'autopsia.
Articolo "Corriere della Sera" del 02/08/2024
Marco, poliedrico uomo di culturaAddio a un giallista di grande talento. Nei suoi romanzi gialli al genere poliziesco univa una certa dose di ironia, che era insita nei personaggi un po' buffi e pasticcioni che tratteggiava. Questo rendeva le sue fatiche letterarie molto piacevoli, come del resto era lui stesso.
Marco G. Dibenedetto se n'è andato all'improvviso nella serata di mercoledì, a soli 52 anni, per un malore accusato mentre era alla guida. Lascia la moglie Stefania e il figlioletto Ivan, che devono fare i conti con una tragedia che sembra impossibile. Marco era un poliedrico uomo di cultura. Psicoterapeuta specializzato in svariati disturbi della personalità, era anche insegnante alla scuola alberghiera Colombatto, ma si è dedicato pure a collaborazioni giornalistiche, come quella con La Voce di Settimo.
E poi, certo, c'era la scrittura. Giallista raffinato, è stato uno dei fondatori del collettivo ToriNoir, che ha messo insieme diversi autori della città per tante iniziative letterarie. L'attività del gruppo si è arrestata con la pandemia di Covid-19, ma lui ovviamente aveva continuato a scrivere libri, con la casa editrice Golem. L'ultimo è uscito pochi mesi fa, il titolo è «Hanno ucciso il mio psicologo», e Marco era tuttora impegnato con gli eventi di presentazione del libro. Il racconto è ambientato a Settimo Torinese, dove si era spostato per amore dopo il matrimonio con Stefania. Proprio a Settimo si era inserito benissimo. Molto conosciuto dalla comunità, era una persona molto buona, disponibile, con un carattere solare e aperto. Nella sua rubrica su «La Voce» aveva deciso di provare a raccontare gli eventi culturali e le iniziative delle associazioni e delle scuole della città adottiva.
Sui social abbondano i messaggi commossi e increduli dei tanti amici di Marco, come quello della scrittrice Patrizia Durante: «Sono senza parole e provo un grande dolore. Chi ha conosciuto Marco sa quanto fosse gentile, generoso e disponibile. Ciao eterno ragazzo, rimarrai nel mio cuore».
I funerali saranno celebrati dopo l'autopsia.