Era una donna che lasciava il segno, in sella alla sua moto e nella vita.
Articolo "Corriere della Sera" del 24/09/2024
Il sorriso gentile di Simona che amava guidare le motoIl mondo del motociclismo piange Simona Castelli, vittima a soli 47 anni di un tragico incidente stradale. Simona, che abitava a Castagneto Po, era impiegata presso una concessionaria di moto a Torino e coltivava la passione delle due ruote anche come pilota, sia in pista che nelle gare in salita. Da qualche anno presenza fissa nel Campionato Italiano Velocità in Salita, aveva debuttato qualche stagione fa nella Crono Climber, categoria in cui era diventata uno dei volti femminili più noti, per poi passare nel 2024 alla 600 Super Open, il team guidato da Maurizio Bottalico. Era sposata con Raniero Giusti, marito inseparabile, ma anche «avversario» in pista, essendo anche lui un ottimo pilota. Castelli ha conteso fino all'ultimo il titolo femminile del Civs alla giovane Sabrina Carlucci e nella sua ultima gara completata, 7 giorni fa a Volterra, aveva concluso con un sedicesimo posto davanti a due agguerriti veterani quali Yuri Storniolo e Massimo Martini. Era una donna che lasciava il segno, in sella alla sua moto e nella vita.