Nel fine settimana scorso, si sono celebrati i funerali nella chiesa di S. Giovanni Battista dove la comunità le ha dato l'ultimo affettuoso abbraccio.
Articolo "Corriere della Sera" del 29/10/2024
Giuseppina e il suo angolo di paradiso tra i vignetiTra le colline di Diano d'Alba, dove i vigneti disegnano paesaggi senza tempo, Giuseppina Abellonio, conosciuta come «Pina 'd Bosch Riund», aveva trovato il suo angolo di paradiso. Un vecchio «ciabot», piccolo fabbricato immerso tra i boschi, era diventato un'oasi di pace grazie alla sua visione e al lavoro che vi aveva dedicato. Pina amava trascorrere l'estate lì, circondata dal silenzio della natura. La vita all'aria aperta era il cuore pulsante della sua esistenza, un rifugio dove ritrovare energie e dedicarsi agli affetti. La trasformazione del ciabot in un luogo accogliente rappresentava il risultato del rispetto per l'ambiente e l'amore per le piccole cose. Era legata a Chrystel, a cui aveva sempre riservato un affetto incondizionato. Giuseppina se n'è andata a 101 anni, lasciando Chrystel con Antonio e Matthiu, e i cugini Anna, Dino e Franca. Nel fine settimana scorso, si sono celebrati i funerali nella chiesa di S. Giovanni Battista dove la comunità le ha dato l'ultimo affettuoso abbraccio.