Ieri, la comunità lo ha ricordato nella chiesa di Sant'Antonino.
Articolo "Corriere della Sera" del 17/12/2024
Per Giulio Vernassa, gli alpini erano una cheseconda famiglia, che lo ha accompagnato per tutta la vita.
Quando un «vecio» se ne va, il legame che unisce questi uomini si manifesta con forza, come un abbraccio collettivo. Così è stato per Giulio, un uomo che era diventato un'istituzione a Bra, la città dove viveva. «Credo che in Italia non esista un gruppo di alpini che non ti abbia conosciuto, caro Giulio. Eri apprezzato ovunque. In questi giorni abbiamo ricevuto infiniti messaggi di cordoglio: tutti ricordano la tua gentilezza e la parola giusta», ha raccontato Tino Genta, capogruppo degli alpini di Bra.
«Per 40 anni ti sei dedicato al servizio d'ordine durante le adunate nazionali. Eri il nostro alfiere, il volto del gruppo. Fai buon viaggio, Giulio e prepara un posto per tutti noi».
Giulio Vernassa era un operaio dell'Arpa di Bra. Si è spento a 78 anni, lascia il fratello Giovanni con la moglie Domenica, la cognata Carmela, i nipoti Marilena, Claudio con Stefania e Daniela.
Ieri, la comunità lo ha ricordato nella chiesa di Sant'Antonino.