ANTONIO LONGO

Articolo "Corriere della Sera" del 29/04/2025

Il casaro Antonio Longo era il papà del famoso «tomino a rotolo» torinese

Difficilmente si trova un piemontese che non abbia mai assaggiato un tomino a rotolo. L’uomo che per primo ha prodotto questa eccellenza culinaria della Regione è stato Antonio Longo, mancato all’età di 90 anni. Era il fondatore del «Caseificio Longo» di Rivarolo Canavese, l’azienda che guidava sfruttando quella geniale intuizione di tanti anni fa. Erano gli anni Cinquanta quando a Bosconero, piccolo paesino del Canavese, Antonio diede il via a una piccola attività in un laboratorio familiare che gestiva insieme alla moglie Franca. Alla coppia di certo non mancavano idee e spirito di sacrificio. Raccontavano spesso di quando andavano personalmente a raccogliere, nelle stalle del territorio, circa 200 litri di latte ogni giorno. E l’idea è stata quella di concentrarsi su unico prodotto caseario, il tomino confezionato a rotolo. Era buono e genuino, grazie alla qualità degli ingredienti di base. Con l’aiuto di un collaboratore, Franca e Antonio iniziarono a vendere ogni giorno il tomino a Torino, al mercato di Porta Palazzo. Fu l’inizio di un successo che permise ad Antonio di ingrandire e arricchire la propria realtà, modernizzando gli impianti di produzione, migliorando la logistica e ampliando i prodotti. D’altronde, come ripeteva spesso, «ogni traguardo è in realtà una nuova partenza». Così nel corso dei decenni sono nate altre specialità della casa, come la «Paglierina», il «Tomino del Boscaiolo» e i tomini sott’olio. E nei 2008 è stato inaugurato lo stabilimento di Rivarolo Canavese, oggi la sede principale di un’azienda che raccoglie e trasforma molti quintali di latte al giorno, raccolto da oltre settanta allevamenti del Piemonte. Questa storia è la dimostrazione di come passione, dedizione e ricerca di innovazione possano portare una piccola realtà artigiana locale a diventare un’industria affermata. Antonio Longo, che lascia figli e nipoti che oggi guidano l’azienda, sarà salutato per l’ultima volta oggi alle 17 nella chiesa parrocchiale di Bosconero.