Nell’ultimo saluto, nella parrocchia di San Bartolomeo, la comunità di Boves si è voluta stringere alla famiglia da anni significa calore e gentilezza.
Articolo "Corriere della Sera" del 10/05/2025
La generosità di Giuseppe era tradizione«Bepe et Magnatunina», il nome che riecheggiava tra le case e i vicoli della frazione San Mauro di Boves, era sinonimo di accoglienza e generosità. Chiunque abbia attraversato quella borgata almeno una volta ha trovato riparo sotto la storica tettoia che ha dato origine al soprannome con cui Giuseppe Marchisio era noto. Non si trattava solo di una struttura, ma di un simbolo: lì, nei momenti di bisogno, molti hanno trovato conforto, ascolto e ospitalità. Dagli Anni 40, la famiglia Marchisio apriva le porte a chi chiedeva aiuto. Una tradizione che Giuseppe ha mantenuto, facendo di quella tettoia un luogo di incontro e sostegno per chiunque ne avesse bisogno. Agricoltore di mestiere, ma soprattutto uomo di comunità, ha lasciato un segno tangibile nel cuore di chi lo ha conosciuto. A 90 anni, ha salutato questa terra, lasciando la cognata Rina e suor Livia. Nell’ultimo saluto, nella parrocchia di San Bartolomeo, la comunità di Boves si è voluta stringere alla famiglia da anni significa calore e gentilezza.