Molti hanno sottolineato come il suo aiuto sia stato sempre discreto, rivolto a chi ne aveva bisogno senza cercare riconoscimenti.
Articolo "Corriere della Sera" del 28/06/2025
Carlo amava risolvere problemi e aver cura della sua vignaSe c’era qualcosa da fare, Carlo Pittatore era già lì. Così lo ricordano amici e concittadini, ripensando a un uomo che ha vissuto sempre in equilibrio tra impegno e generosità, senza clamori. Stimato produttore di vino, ha costruito con cura la sua azienda, interpretando la terra di Barolo con autenticità. Ma non è stato solo il lavoro a definirlo: per anni è stato il Conciliatore nel comune, cercando di risolvere controversie e favorire il dialogo. Barolo e le sue colline erano parte di lui. Il legame con la comunità si è espresso anche in gesti concreti, come il contributo, insieme ad altri, per l’acquisto di un veicolo per l’Unione dei comuni di Langa e del Barolo. La disponibilità, sempre discreta, è stata la sua cifra distintiva, mai ostentata. All’età di 87 anni lascia la moglie Iolanda e i nipoti. Nel fine settimana, nella chiesa di San Donato a Barolo, la comunità si è raccolta per ricordarlo con gratitudine e affetto. Molti hanno sottolineato come il suo aiuto sia stato sempre discreto, rivolto a chi ne aveva bisogno senza cercare riconoscimenti.