Il funerale è stato celebrato ieri, venerdì 4 luglio, presso la chiesa parrocchiale di Melezet.
Articolo "Corriere della Sera" del 05/07/2025
Teresio, maestro del chilometro lanciato. Azzurro all’Olimpiade di Grenoble 1968Il mondo dello sci saluta Teresio Vachet. Nato e cresciuto a Bardonecchia, aveva 78 anni. È stato un atleta noto a livello nazionale e non solo; nato velocista, nella seconda parte della carriera si è dedicato alla disciplina del chilometro lanciato, ottenendo il record mondiale di velocità con 181 chilometri orari che fece registrare nel 1971 a Cervinia. Andare veloce con gli sci ai piedi è sempre stata la specialità di Teresio, che iniziò il suo percorso negli sport invernali come atleta di discesa libera. Fin da giovane conquistò importanti risultati che lo lanciarono nell’élite del panorama nazionale: non a caso partecipò alle Olimpiadi invernali del 1968 a Grenoble, ottenendo un 22° posto nella discesa vinta da Jean Claude Killy, atleta che peraltro Teresio aveva battuto un anno prima a Morzine-Avoriaz. Poi si è concentrato sul chilometro lanciato, mietendo successi in Italia e all’estero in coppia col suo grande amico Alessandro Casse, altro grandissimo specialista di questa disciplina. Due uomini che, con il loro esempio, hanno saputo insegnare molto alle generazioni successive, forti della fama internazionale che hanno saputo conquistare nel settore. Dopo la carriera da sciatore, Teresio è rimasto a Bardonecchia ed è passato all’attività di maestro di sci, contribuendo alla formazione di numerosi giovani atleti ai quali ha trasferito i segreti imparati in tanti anni sulle piste. Inoltre, insieme alla moglie Marisa ha gestito un bar-ristorante ai piedi del comprensorio sciistico del Melezet. Con lei ha avuto due figli, Luca e Patrizia, e tre nipoti, Alessandro, Gaia e Beatrice. In tantissimi lo ricordano come un uomo onesto e integro, con un carattere amabile e sincero, che è sempre stato molto legato al suo territorio. «Teresio è stato un esempio di coraggio e serietà per generazioni di atleti che ne hanno ammirato la figura e l’impegno agonistico», sottolinea Pietro Blengini, presidente del Comitato Fisi Alpi Occidentali. Il funerale è stato celebrato ieri, venerdì 4 luglio, presso la chiesa parrocchiale di Melezet.