Necrologio di MARINO VISETTI


In Memoria di
MARINO VISETTI
Età 91
Corriere della Sera
Chi l’ha conosciuto non dimenticherà il suo modo silenzioso ma concreto di essere presente, la capacità di lasciare tracce vere, dove altri si limitano a passare.

Articolo "Corriere della Sera" del 14/08/2025

Marino Visetti, mattone dopo mattone ha costruito case e una grande famiglia

Dicevano che riusciva a far suonare anche i muri, Marino Visetti. Perché ogni lavoro finito aveva un’anima, ogni costruzione raccontava la cura di chi l’aveva pensata, progettata e realizzata. Dalla cazzuola alle fondamenta, la sua vita è stata costruita passo dopo passo, iniziando nei cantieri, tra polvere e mani spaccate, arrivando infine a guidare una realtà edilizia presente in molti angoli del Piemonte. Ma non ha mai smesso di essere uno che si sporcava le mani senza paura, che non faceva mai pesare il ruolo, che prima di parlare, agiva. Anche dopo il pensionamento non si era mai davvero staccato dalla sua impresa. Continuava a seguirla da vicino, a osservare, a consigliare, a trasmettere l’esperienza a chi portava avanti quel lavoro iniziato tanti anni prima. Oggi l’attività prosegue grazie a Marco, Fabrizio e Adriano, ma dentro di noi restano ancora i suoi insegnamenti, i suoi gesti, il suo modo di intendere il mestiere. Marino però non si è mai limitato ai cantieri. Aveva l’anima da costruttore anche nella vita di paese. Nel 1991 fu tra coloro che firmarono l’atto di fondazione della banda musicale di Montanaro, gruppo che ancora oggi rappresenta una parte viva dell’identità del paese. La musica era un’altra forma di comunità, un modo per far vibrare qualcosa che restasse nel tempo. Era presente nella Società Muratori e tra i soci fondatori di Borgo Torino, associazione che negli anni ha saputo riunire le persone attorno a iniziative, tradizioni, feste e legami. Ma il cantiere più importante, Marino — 91 anni — l’aveva aperto in casa. Insieme a Maria Barello, con la quale avrebbe festeggiato 67 anni di matrimonio il prossimo settembre, ha cresciuto nove figli: Marco, Fabrizio, Adriano, Igino, Mirella, Marina, Rosella, Silvia e Patrizia. Una famiglia grande, unita, fatta di presenza e di cura. L’ultimo saluto si è tenuto nella parrocchia di Santa Maria Assunta a Montanaro. Chi l’ha conosciuto non dimenticherà il suo modo silenzioso ma concreto di essere presente, la capacità di lasciare tracce vere, dove altri si limitano a passare.

nessuna cerimonia caricata

-- Effettua il Login per inviare le tue condoglianze --