EZIO ROSSI

Articolo "Corriere della Sera" del 17/09/2025

Ezio Rossi, medico attento e premuroso che amava la montagna e il lavoro

Un medico generoso e instancabile, tradito da quella montagna che tanto amava. Ezio Rossi se n’è andato a 60 anni per un incidente durante un’escursione. Sui sentieri delle valli del Cuneese amava andare per riposare la mente in modo da trovare nuove energie da dedicare al suo lavoro di medico di base a Carmagnola. Una passione vera, che lo spingeva a partire da casa anche prima dell’alba per passare giornate in mezzo alla natura. Originario di Mondovì, Ezio era naturalmente attratto dalle montagne della sua provincia, ma viveva soprattutto per la famiglia e per il lavoro. Specialista di medicina generale da una trentina d’anni, Ezio viveva la sua professione come una missione. Entrava in al mattino presto e, spesso, non staccava prima di sera. Anche durante la pandemia Covid non aveva smesso di correre dai pazienti che lo chiamavano, anche a domicilio. Dedicarsi agli altri applicando la sua enorme competenza era ciò che più lo gratificava, insieme ai traguardi raggiunti dalla figlia Chiara, nata dal matrimonio con Laura. La Direzione Aziendale dell’ASL TO5 ha espresso «profondo cordoglio per la prematura scomparsa» di un medico che «ha dedicato con instancabile impegno e professionalità gran parte della sua vita alla cura dei cittadini, rappresentando per decenni un punto di riferimento saldo e affidabile per la comunità di Carmagnola e per l’intera Azienda. La lunga collaborazione con l’Asl TO5 è stata segnata non solo dalla competenza clinica, ma anche da una straordinaria umanità: sempre vicino ai pazienti, attento ai loro bisogni, capace di unire rigore professionale e sensibilità personale. Il suo esempio di dedizione, disponibilità e passione per la medicina resterà vivo nella memoria di chi ha avuto il privilegio di lavorare al suo fianco e di quanti hanno potuto beneficiare delle sue cure». La notizia della scomparsa del dottore ha preso alla sprovvista i suoi molti pazienti, che vedevano in lui un grande punto di riferimento in tema di tutela della propria salute.