Chi lo ha conosciuto non lo dimenticherà: nei gesti misurati, nelle parole scelte, ha insegnato cosa significa servire la comunità.
Articolo "Corriere della Sera" del 17/09/2025
Vincenzo Maggio, parole misurate e impegni concretiNon faceva mai rumore, ma le cose importanti le portava a termine. Si potrebbe riassumere così l’impronta lasciata da Vincenzo Maggio, 94 anni. Aveva guidato Bairo dal 2002 al 2007, ma prima ancora aveva trascorso decenni tra Rivarolo e Ivrea, nei meccanismi più complessi della pubblica amministrazione come segretario comunale. Per chi lo ha incontrato negli uffici, era l’uomo che ascoltava prima di parlare, capace di trovare soluzioni senza cercare riconoscimenti. In realtà, un riconoscimento lo aveva ricevuto: Cavaliere della Repubblica. E lo aveva accettato senza clamore, coerente con quel tratto sobrio e rigoroso che lo ha sempre contraddistinto. Ha lasciato un’impronta concreta, anche in molti giovani amministratori. Lo ricordano con affetto la moglie Margherita, i figli Pier Paolo e Gian Mario con Fernanda, Roberta con Ilario, i nipoti e il fratello Italo. Chi lo ha conosciuto non lo dimenticherà: nei gesti misurati, nelle parole scelte, ha insegnato cosa significa servire la comunità.