Il ricordo di Claudio rimane saldo, come i muri che ha costruito, e il suo esempio vivrà tra chi lo ha amato e conosciuto.
Articolo "Corriere della Sera" del 01/10/2025
Alfredino Barra, muratore attento e amico indimenticabileChi lo conosceva sa che Alfredino Barra, detto «Claudio», non lasciava nulla al caso: ogni mattone e ogni getto di cemento portavano la firma di chi considerava rigore e puntualità tratti distintivi nel lavoro di muratore. Ma non era solo nel cantiere che brillava: Claudio era l’anima delle serate, il compagno con cui si rideva e si condividevano storie, il tipo di persona che rendeva ogni incontro speciale. È mancato a 66 anni all’ospedale di Saluzzo, lasciando un vuoto tra chi gli voleva bene: il fratello Elio, le zie Maria Luigia con il marito Costanzo e Luciana con il marito Gian Piero. La comunità di Paesana lo ha voluto salutare nella parrocchia di Santa Maria, con tanti ricordi raccolti dagli amici che hanno accompagnato il suo cammino. La sua presenza, fatta di gesti semplici ma autentici, ha lasciato il segno su chi lo ha incontrato, lasciando un’eredità di serena compagnia e rigore nel lavoro. Il ricordo di Claudio rimane saldo, come i muri che ha costruito, e il suo esempio vivrà tra chi lo ha amato e conosciuto.

