Nella chiesa di Santa Maria a Paesana, l’ultimo saluto a un uomo che ha sempre mantenuto fede alle sue origini, scegliendo ogni giorno quella valle che lo ha cresciuto e che non ha mai smesso di amare.
Articolo "Corriere della Sera" del 14/10/2025
Giuseppe, operaio e allevatore tra Torino e l’amata Valle PoOgni mattina partiva per Torino, ogni sera tornava a Paesana. Giuseppe Bertorello ha attraversato per decenni la strada che separava gli stabilimenti Fiat dalla Valle Po, ma il cuore non si è mai allontanato da quei monti che considerava casa. Operaio alla Fiat, Giuseppe aveva scelto di fare il pendolare, perché lasciare quel territorio avrebbe significato tradire un pezzo di sé. Per lui la Valle Po era identità e la vera anima dell’uomo emergeva quando tornava nella sua cascina, tra i suoi animali. Giuseppe ritrovava se stesso, perché amava gli antichi gesti degli allevatori e la cura quotidiana dell’amato orto. Filari ordinati, raccolti stagionali, mani che dialogavano con la terra. A 87 anni, Giuseppe se n’è andato lasciando la moglie Mariuccia, la figlia Vilma con il marito Mauro e la cognata Santina. Nella chiesa di Santa Maria a Paesana, l’ultimo saluto a un uomo che ha sempre mantenuto fede alle sue origini, scegliendo ogni giorno quella valle che lo ha cresciuto e che non ha mai smesso di amare.
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