Necrologio di GIACOMO BONÙ


In Memoria di
GIACOMO BONÙ
Età 91
Corriere della Sera
Tutti hanno ricordato anche la grande umanità di Giacomo nell’assumere alle sue dipendenze persone svantaggiate o provenienti da paesi in via di sviluppo.

Articolo "Corriere della Sera" del 31/10/2025

La scalata di Giacomo Bonù: dal garage all’azienda riferimento del settore

Partì dal seminterrato di casa, dove aveva allestito una piccola attività di costruzione stampi, per diventare uno degli imprenditori di maggior rilievo del Piemonte. Avigliana ha salutato Giacomo Bonù, 91 anni. Era il fondatore di Agla, azienda importante a livello globale nel settore della deformazione plastica a freddo dell’acciaio. Una storia di successo iniziata nel 1977: l’azienda ha il proprio headquarter ad Avigliana. Tutte caratteristiche che Giacomo ha voluto dare alla sua creatura con il passare degli anni. Aveva uno spirito imprenditoriale dinamico e visionario, insieme a una dedizione al lavoro che gli ha permesso di reggere la concorrenza delle multinazionali del settore. Aveva carisma e competenza. Doti che gli sono servite per far crescere quel business partito dal piccolo laboratorio di casa. Dalla costruzione degli stampi si è allargato allo stampaggio e alla produzione, e questi segmenti si sono sviluppati tanto da richiedere l’istituzione di un’impresa dedicata. Si è arrivati così alla nascita di Agla, che all’inizio era una società specializzata nello stampaggio lamiera e assemblaggio componenti. Oggi, l’azienda è un punto di riferimento internazionale per i principali car makers grazie all’innovazione, specializzazione e velocità dei processi produttivi. Una vera e propria scalata, partita dal garage di casa Bonù. Anche per questo, metaforicamente, Giacomo amava organizzare gite in montagna con i familiari: con lunghe camminate in salita insegnava loro quale deve essere l’approccio per arrivare in alto con fatica e sudore. Lascia la moglie Elda, il figlio Oscar, e gli adorati nipoti Luca, Stefano e Chiara, che, in occasione del funerale celebrato presso la Parrocchia Santa Maria di Avigliana, sono stati sommersi dall’affetto di ex colleghi e collaboratori. Tutti hanno ricordato anche la grande umanità di Giacomo nell’assumere alle sue dipendenze persone svantaggiate o provenienti da paesi in via di sviluppo.

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