Lascia la moglie Anna Maria Rapello e le figlie Nicoletta, Giuseppina e Raffaella. Ieri l’ultimo saluto.
Articolo "Corriere della Sera" del 25/11/2025
Giovanni Rodes, volontario instancabile tra cori e allegriaLa montagna era il rifugio dell’anima, il canto la lingua del suo cuore. Giovanni Rodes, 87 anni, ha lasciato Ceres dopo una vita dedicata al lavoro e al bene della comunità dove viveva. Operaio alla Cermec, dove — come capo reparto — si occupava di frese e punte elicoidali, ha dato il meglio di sé al di fuori dell’orario lavorativo. Consigliere comunale, membro della comunità montana e componente del corpo musicale alpino, Giovanni incarnava lo spirito di chi investe le proprie energie al servizio degli altri. Il capitolo più bello della sua storia è scritto nella casa di riposo «Gagliardi», dove la sua attenzione per gli anziani si traduceva in gesti quotidiani di cura autentica. Animava le serate nei cori locali, portando ovunque l’amore per vallate e tradizione. Il sindaco Davide Eboli lo saluta così: «Giovanni ha donato tanto alla comunità. Ceres lo ricorderà per l’impegno nel sociale e quella sensibilità rara che lo distingueva». Lascia la moglie Anna Maria Rapello e le figlie Nicoletta, Giuseppina e Raffaella. Ieri l’ultimo saluto.

