ANNIBALE AVOGADRO

Articolo "Corriere della Sera" del 17/12/2025

Annibale Avogadro di Collobiano

È stato nei cda di Ifi e Reale Mutua. Annibale Avogadro di Collobiano è nato nel 1936 ad Azzate (Varese), dove i suoi genitori avevano la casa di famiglia. Secondo dei quattro figli di Vittorio — ufficiale di cavalleria e proprietario terriero -—e di Elisabetta Fàa di Bruno, estrosa e inventiva nobildonna che ha lasciato una collezione di acquerelli e di ritratti a olio, era l’unico maschio e aveva tre sorelle. Gli Avogadro di Collobiano sono imparentati ai Ferrero di Ventimiglia e agli Scarfiotti, parte del nucleo di famiglie torinesi che hanno partecipato alla fondazione della Fiat. Laureato in Legge, Annibale cementa la vicinanza con la famiglia degli Agnelli sposandosi nei primi anni Sessanta con Consolata Camerana, figlia di Giancarlo dei conti Camerana e Laura Nasi. Professionalmente, ha lavorato sempre nel mondo della finanza. Comincia alla Warburg a Londra, a stretto contatto con l’abile fondatore Sigmund Warburg; dopo cinque anni si trasferisce a Parigi presso Banque Lazard. Successivamente cerca una nuova destinazione spostandosi tra New York, San Paolo e Ginevra per poi stabilirsi a Torino: tra Ifi e Ifil, si è occupato da vicino della galassia finanziaria della famiglia Agnelli. Annibale era apprezzato per la sua abilità nell’individuare soluzioni pratiche mantenendo un occhio alla correttezza e alla prudenza. Ha anche fatto parte del consiglio della Reale Mutua ed è stato un apprezzatissimo presidente del circolo del Whist Accademia Filarmonica. Uomo dal carattere deciso e severo, a cui però accompagnava una scanzonata ironia nei momenti giusti, Annibale amava il tennis e la pesca d’altura, attività che gli ha consentito di sviluppare una conoscenza profonda dell’ecosistema fluviale. Si interessava anche di vini, ma la sua più grande passione è stata la musica: si è dedicato alla crescita dell’associazione De Sono ed è stato un tenore amatoriale. Negli ultimi anni ha vissuto anche a Levanto e Piverone. Lascia i figli Vittorio con Natalia, Laura con Moreno e Simone con Manuela, Carina con Betulla e sette nipoti. Il funerale ieri alla Gran Madre.