Il funerale è stato celebrato lunedì presso il Tempio Crematorio del Cimitero Monumentale di Torino.
Articolo "Corriere della Sera" del 18/12/2025
Aldo Russo, una vita al ritmo del rock Era uno dei chitarristi più apprezzati«Non è più il tempo per inseguire il vento, ora è il tempo del rifugio sicuro in cui ripararsi da esso. Ovviamente ciò non mi impedirà di continuare a fare follie e a divertirmi un mondo, come ho fatto fino ad ora. Ho perseguito il mio più grande progetto, una vita senza progetti. Ciao amici miei, ci rivedremo, prima o poi». È questo l’ultimo messaggio che appare sul profilo Facebook di Aldo Russo, 76 anni. Era uno spirito libero, un uomo che amava vivere la vita con leggerezza ed energia. Ciò traspariva dalla sua musica, un rock acceso e vibrante. Aldo è stato uno dei primi chitarristi specializzati in questo genere musicale ai tempi della sua esplosione, nella Torino degli anni Settanta e Ottanta. Ha suonato anche in palcoscenici importanti, in città e non solo, e ha continuato a esibirsi fino a pochi anni fa insieme alla band «I volti 70». Insieme ad Aldo, altri bravissimi musicisti quali Mario Di Bari, Aldo Russo, Eugenio Tanteri, Gigi Guerrieri, Domenico Piazzolla, Paolo Melfi, Enzo La Malva. Un bel gruppo, fatto di persone che stavano bene insieme ed erano felici di continuare a portare il loro rock in giro per i locali torinesi nonostante l’età non più verdissima. Aldo, con la sua passione per gli strumenti e la tecnologia musicale, era una colonna del gruppo. «Caro Aldo, la prima volta che ti ho visto avevi un gilet di pelo di capra e suonavi un pezzo dei Rolling Stones…. Mitico! E sei rimasto un mito per tutta la vita», è uno dei ricordi che si leggono su Facebook. Era facile voler bene ad Aldo, un uomo pieno di bontà che sapeva stemperare ogni situazione con l’ironia. «Con te se ne va una parte di me. Eri il più giovane e ribelle del gruppo, un grande amico. Ora un profondo senso di vuoto. Riposa in pace», scrive Eugenio Prandi. Sono in tanti a portare nel cuore un bel ricordo di Aldo per il modo di porsi che aveva. Perché la musica, per lui, non era solo una passione, ma anche uno stile di vita. Il funerale è stato celebrato lunedì presso il Tempio Crematorio del Cimitero Monumentale di Torino.

