LINA NEGRI RONDOLINO

Articolo "Corriere della Sera" del 23/12/2025

Lina Negri Rondolino: Gianni, il cinema e quel «tutto» che i due hanno condiviso

Colta, sorridente e gentile. Chi ha conosciuto Lina Negri Rondolino, nata a Camagna Monferrato nel 1934 e morta a Torino venerdì 19 dicembre, se la ricorda così. Ma non è possibile dividere i ricordi di lei da quelli del marito Gianni, il professore di Storia e Critica del Cinema fondatore del Cinema Giovani che aveva conosciuto da giovanissima alla Toro Assicurazione prima di della carriera universitaria. «Era la moglie ideale, la stessa che l’ha amato fino alla fine e in ogni momento della loro vita — ricordava il figlio Fabrizio — : una coppia d’altri tempi, si sono voluti bene e hanno condiviso tutto». In quel «tutto» c’era la casa di una vita in via Saluzzo e le trasferte nei festival cinematografici, anche i più lontani e periferici, e i viaggi di famiglia, come quello «epico» negli Usa. Tra i due c’era, soprattutto, un’intima e meno nota collaborazione intellettuale. Gianni, infatti, le sottoponeva sempre articoli, libri, manoscritti per un’ultima lettura prima di affidarli a riviste, editori e studenti. Lo faceva, per sua stessa ammissione, perché il suo sguardo obiettivo doveva valutare scorrevolezza e comprensibilità del testo per tutti, limandone le asprezze accademiche: la stessa amorevole «consulenza» che Lina gli aveva dato come prima «testimone» della preparazione a casa dell’esame di libera docenza, una lezione di 45 minuti che il marito avrebbe dovuto celebrare all’Università per diventare professore. Purtroppo, negli ultimi anni, in quel «tutto» era entrato anche il dolore per la perdita prematura del figlio Nicola, choc da cui Gianni, in particolare, non si sarebbe mai ripreso e che, ancor più di prima, li faceva camminare per Torino sempre mano nella mano. Lina si era ritagliata anche un ruolo istituzionale nella cultura torinese: nel 1981 era stata eletta presidente del glorioso Movie Club, anche se il suo amore per il cinema era testimoniato dalla frequente e assidua presenza nelle sale, sempre da spettatrice attiva, critica e appassionata. I funerali si svolgeranno alle 10.15 di oggi alla Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, a San Salvario.