Su Facebook non si contano i messaggi di cordoglio. «Non posso credere che sia successa una cosa del genere, riposa in pace Checco, vivrai per sempre nei miei ricordi, un abbraccio enorme alla tua famiglia», scrive Rita. Un sentimento condiviso da tanti.
Articolo "Corriere della Sera" del 17/07/2024
Francesco Quaranta, imprenditore e pr. Ha riempito i locali di Piemonte e LiguriaUn malore improvviso ha portato via Francesco Quaranta.
Gli amici lo conoscevano come «Checco», e di amici ne aveva tanti, perché era una persona che sapeva divertirsi. Imprenditore affermato, a Torino conduceva due attività: la ditta di servizi di trasporto con sede in via Piacenza che portava il suo nome, «Quaranta Traslochi», e un ristorante, il Dual, situato nella centralissima via Cesare Battisti. Ma in passato Francesco si era fatto conoscere soprattutto per la sua attività di pr delle discoteche piemontesi e liguri. Chi ha conosciuto Quaranta e la sua gioia di vivere stenta a credere ad una morte così precoce, arrivata a soli 52 anni. Tornava da Sestriere, Francesco, ed era in auto verso Buttigliera Alta quando è accaduta la tragedia. Proprio a Sestriere c'è una delle discoteche dove lui era di casa, il Tabata. Quaranta è stato uno dei protagonisti del mondo della vita notturna tra gli anni Novanta e Duemila. Dal Big Club all'Hennessy, passando per il Pick Up, erano tanti i locali torinesi dove Francesco ha lavorato divertendosi, come la sua indole gli imponeva. Talmente bravo nel mestiere di riempire i locali, promuovendo serate ed eventi, che è stato chiamato a lavorare anche nelle discoteche del Savonese, in primis Le Vele di Alassio. Era un uomo attivissimo ed appassionato del lavoro a cui si dedicava con totale abnegazione: l’approccio non è cambiato quando, in seguito, si è dedicato anche ad altri ambiti professionali. Pochi giorni fa era In Germania dove ha visto anche alcune partite degli Europei. Continuava a seguire le sue attività con grande passione e dedizione. Nulla faceva presagire quello che è accaduto, Francesco era attivo e vivace come sempre. E l'incredulità è proprio la reazione più comune tra chi gli voleva bene. Su Facebook non si contano i messaggi di cordoglio. «Non posso credere che sia successa una cosa del genere, riposa in pace Checco, vivrai per sempre nei miei ricordi, un abbraccio enorme alla tua famiglia», scrive Rita. Un sentimento condiviso da tanti.