LUCIANO FLAMMENGO

Articolo "Corriere della Sera" del 19/07/2024

Luciano, grande manager del tessile e stimato presidente dei Lions Moncalieri

Luciano Flammengo è mancato all'affetto della sua bella famiglia. Aveva 84 anni: nato e cresciuto a Torino, è stato un importante manager nel settore del tessile. Non ha avuto una giovinezza facile, come si può dire per molti tra coloro che appartengono alla generazione passata attraverso la Seconda guerra mondiale, ma ha saputo costruirsi una carriera prestigiosa e una famiglia folta e unita. Dopo essersi diplomato in ragioneria, Luciano si è laureato in Economia e ha iniziato a lavorare nel Gruppo Finanziario Tessile di Torino. Un'esperienza durata venticinque anni che è stata decisiva anche sul piano personale, poiché è presso questa azienda che ha conosciuto la moglie Franca. Lei lavorava nell'ufficio legale, lui nel comparto export. Così è nato un matrimonio durato 55 anni, dal quale sono nati i figli Laura, Marco e Giorgio e i nipoti Margherita, Carolina, Beatrice, Eleonora e Gabriele. Dopo l'esperienza al Gft, Luciano ha poi lavorato come direttore generale nell'azienda del noto stilista Valentino, spostandosi anche a Roma per un periodo della sua vita. Negli anni della pensione, Luciano si è dedicato al sociale insieme al Lions Club Moncalieri Host, di cui è stato presidente. Ha partecipato così a numerose Iniziative benefiche, legate soprattutto alla Città di Moncalieri. Tra queste il progetto «Un poster per la pace», volto alla diffusione di messaggi positivi nelle scuole del territorio.
Persona molto autorevole e determinata, Luciano amava il giardinaggio e i viaggi con la famiglia. Per lui e la moglie erano un modo per rimanere sempre uniti con i propri familiari. Sarà custodito con amore soprattutto il ricordo dell'ultimo soggiorno sul Lago d'Orta, vissuto quando già lo aveva attaccato la malattia che poi lo ha portato via.
L'ultimo saluto si è tenuto ieri presso la parrocchia Madonna di Fatima, in Corso Moncalieri. La famiglia, in segno di gratitudine, ha chiesto donazioni verso la Fondazione Faro, che si è presa cura di Luciano nell'ultimo tratto della sua vita.