CIRO BURBACI

Articolo "Corriere della Sera" del 13/08/2024

Ciro Burbaci, tuttofare del calcio torinese

Il Vanchiglia saluta una storica colonna. Il calcio torinese piange Ciro Burbaci, dirigente sportivo di grande esperienza, ma soprattutto una persona onesta e perbene. Se n'è andato a soli 69 anni un volto amico per molti ragazzi della città. Il calcio era la sua passione, da sempre. Aveva la competenza per insegnarlo, ma sapeva anche trasmettere valori importanti. E aveva l'umiltà per adattarsi a qualunque mansione fosse necessario svolgere. Insomma, Ciro era uno di quei preziosissimi tuttofare che ogni società del calcio dilettantistico vorrebbe avere tra le proprie fila. Ciro è stato per molto tempo al Vanchiglia, club per cui ha svolto tantissimi ruoli: ha iniziato da allenatore, ma faceva davvero di tutto, dando una mano anche in segreteria e arbitrando partite dei Pulcini quando c'era bisogno. «Chi ha avuto a che fare col Vanchiglia anche solo per un breve periodo non può non conservare un ricordo affettuoso di Ciro - dice Salvatore Cuccarese, storico direttore sportivo del club granata -. Era una persona di cuore, che si adattava a diversi ruoli. È come se avesse avuto i colori del Vanchiglia tatuati sul cuore. È venuto a mancare un uomo onesto e sempre sincero, che mancherà a tanti». La società granata si è unita al cordoglio: «Non ci sono parole per esprimere la gratitudine nei confronti di un uomo che ha dato davvero tutto per la nostra causa». Dopo aver lavorato nel Vanchiglia, Ciro ha lavorato per un periodo al San Mauro, dove tuttora suo figlio Marco è allenatore della squadra Under 14. Quest'anno avrebbe avuto un ruolo importante nella Virtus Venaria, avendo da poco firmato come responsabile del settore «Piccoli Amici». «Non ci sono parole - afferma la società venariese -. Solo tanto rammarico per non aver potuto lavorare insieme a te dove la tua esperienza ci avrebbe aiutato a migliorarci sempre di più. Ciao Ciro, siamo sicuri che ci guiderai da lassù e starai vicino ai nostri bambini come se fossi con loro». Il funerale è stato celebrato presso la Chiesa di San Giulio d'Orta, in Corso Cadore 17.