L'ultimo saluto è stato celebrato presso il Tempio Crematorio del Cimitero Monumentale di Torino.
Articolo "Corriere della Sera" del 24/08/2024
Gianni Oria, pompiere e sindacalistaUn uomo perbene che pensava agli altri. Vigili del Fuoco torinesi hanno salutato un loro storico compagno e amico, Gianni Oria, mancato a 89 anni all'affetto dei suoi cari.
Era una persona professionalmente molto capace, eticamente corretta, che si è impegnata molto- oltre a prestare servizio come pompiere - anche per la sua categoria, nel tentativo di miglioramento delle condizioni di lavoro dei compagni. Per tutta la vita, infatti, Gianni ha affiancato al mestiere di vigile del fuoco anche l'attività da sindacalista nelle fila della Cgil. Il sindacato dei VV.FF. è stato tra i primissimi a ricostituirsi dopo la fine della Seconda guerra mondiale e Gianni prese parte a suo modo alla ricostruzione. Erano tempi di una certa difficoltà nei rapporti tra chi operava sul territorio e le alte cariche del Corpo. I sindacalisti non erano visti di buon occhio, ma Gianni, con coraggio, portò avanti diverse battaglie ed ebbe anche successo. Chi ha vissuto quella stessa epoca, oggi ricorda come, grazie all'attività di Gianni Oria e di altri colleghi, siano stati ottenuti miglioramenti importanti nelle condizioni di lavoro che poi sono arrivati fino ai tempi odierni. Quando non era di servizio, Gianni lavorava nella sede dei Vigili torinesi, in via Principe Amedeo, e i suoi sforzi sono stati riconosciuti da tutti. Ha svolto il sindacalista per tutta la vita, rifiutando anche il distacco cui, negli ultimi anni di attività, avrebbe avuto diritto. Gianni, infatti, era una persona caratterizzata da un grande senso di umanità e responsabilità nei confronti degli altri. Basti dire che, nonostante l'età ormai avanzata, ogni giorno andava a prendere a scuola la figlia della signora che gli faceva le pulizie in casa, in uno spirito di collaborazione e reciprocità. Gianni Oria dalla moglie Luigina ha avuto due figli, Bruno e Stefano, entrambi esperti vigili del fuoco (Bruno, tuttavia, ha poi scelto la professione di medico anestesista). L'ultimo saluto è stato celebrato presso il Tempio Crematorio del Cimitero Monumentale di Torino.