Mancherà a tutto il mondo degli amanti della montagna.
Articolo "Corriere della Sera" del 05/09/2024
Andrea Mellano, grande alpinista.Quante imprese dal Piemonte al Nepal. Il mondo dello sport piemontese ha salutato Andrea Mellano, uno dei più grandi alpinisti italiani e tra i primi promotori dell'arrampicata sportiva. Se n'è andato all'età di 89 anni: è stato il primo italiano a scalare le tre pareti nord delle Grandes Jorasses, dell'Eiger e del Cervino. Nato ad Asti il 30 novembre 1934 da padre Giuseppe e mamma Angela, insieme a loro e alla sorella Piera si trasferì a Torino nel 1938. Sotto la Mole la famiglia Mellano conobbe le atrocità della guerra: era il 1942 quando la loro casa, in zona Crocetta, fu quasi completamente distrutta dai bombardamenti. Andrea e i suoi familiari, dunque, furono sfollati a Ghemme (Novara), fino al 1946, quando ci fu il ritorno a Torino.
Andrea iniziò a lavorare fin da giovanissimo come apprendista fabbro. Nel 1957 ci fu poi il suo passaggio in Fiat, e in quei tempi si divideva tra il mestiere di operaio e gli studi da geometra, con il diploma ottenuto nel 1959. Da lì la storia professionale di Andrea lo vide passare nel settore pubblico, come dipendente prima della Provincia e poi, fino alla pensione, del Comune, occupando diversi ruoli anche importanti. Non smise mai di studiare e nel 1976 si tolse un suo «pallino», conseguendo la Laurea in Architettura. Ma Andrea, che nel 1966 si è sposato con Gemma Commod di Ayas avendo da lei due figlie, Sara e Lia, aveva nel cuore la montagna e per questo divenne famoso. Formatosi come alpinista nel Gruppo Alta Montagna Gam dell'Uget (Unione Giovani Escursionisti Torinesi), iniziò a svolgere la sua attività nelle valli vicino a Torino e in Valle d'Aosta. Il suo stile di alpinismo era creativo e lo ha portato a compiere diverse imprese, compiendo scalate laddove nessuno era riuscito prima, anche in paesi come Nepal, Armenia e Afghanistan. Non solo: ha anche raccontato l'alpinismo da scrittore, divulgatore, giornalista e pure attore. Andrea è stato pure fondatore e presidente della Fasi, la federazione italiana di arrampicata sportiva. Mancherà a tutto il mondo degli amanti della montagna.