ANTONIO FERIGO "TONI"

Articolo "Corriere della Sera" del 09/10/2024

Toni Ferigo, sindacalista e intellettuale. Una vita intera al servizio dei lavoratori.

Antonio Ferigo è stato un sindacalista di livello internazionale e un uomo con mille sfaccettature. Uno studioso della condizione del lavoro che ha saputo mettere la sua esperienza al servizio dei suoi pari. Se n'è andato a 78 anni a causa di una malattia ma ha lasciato un segno indelebile. Nato a Torino nel marzo del 1946, fin da giovane Toni aveva dimostrato una certa vocazione da sindacalista impegnandosi nelle Acli, fino a diventarne - dal 1970 al 1973- vicepresidente nazionale. Non è stata l'unica occasione in cui ha saputo imporsi ritagliandosi ruoli di primo piano a difesa dei lavoratori, grazie a competenza, forza di volontà e spirito di servizio. Nei primi anni Settanta, mentre lavorava come operaio alla Castor, azienda di produzione lavatrici, è diventato delegato dalla Fim. Nel 1974 Cesare Delpiano, l'allora Segretario Cisl di Torino, gli ha assegnato il ruolo di responsabile sindacale per la Cisl nella zona di Orbassano e Rivalta. Successivamente si è occupato anche di formazione, impartendo corsi insieme a Bruno Manghi per Fim e per Cisl a Torino. In seguito, è stato chiamato a svolgere diversi incarichi per entrambe le sigle sindacali a livello nazionale, nell'ufficio formazione e nell'ufficio sindacale a Roma. Specializzatosi nel settore automobilistico, con il tempo ha saputo ampliare ulteriormente il proprio raggio di azione, prima come vicepresidente della Fem (Federazione europea metalmeccanici) poi nella segreteria della Fism (Federazione internazionale sindacati metalmeccanici) a Ginevra. Anche in pensione si è dato da fare, sia nell'Associazione «Paralleli» (che si occupa di studi, ricerche e solidarietà internazionale tra paesi del Mediterraneo) sia presso l'Università della Terza Età. «Toni- recita la nota della Cisl - è stato una persona e un sindacalista originale, intellettualmente stimolante e amante delle vecchie canzoni, spirituale eppure caotico nell'organizzazione della propria vita». Ora riposa nel cimitero di Piscina.