«Ha saputo far crescere il tennistavolo all'interno di una realtà polisportiva di prestigio- raccontano dall'associazione -. Roberto è stato il punto di riferimento della società Sisport Torino e nell'ultimo quadriennio con entusiasmo si era preso l'impegno di condurre il Comitato Provinciale. Chi lo ha conosciuto lo ha apprezzato per l'entusiasmo, la dedizione, il rispetto e la professionalità. Lo ricorderemo sempre per i suoi sorrisi, le sue lunghe chiacchierate e il suo immancabile "forza Juve" detto prima di congedarsi per tornare a casa».
Articolo "Corriere della Sera" del 12/10/2024
Roberto, dirigente sportivo che amava il calcio e il tennistavoloIl tennistavolo, il calcio e la Juventus. Erano le passioni di Roberto Gatti, morto a 65 anni. Viveva in centro a Torino ed era uno dei dirigenti sportivi più apprezzati in Piemonte nonché presidente del Comitato Provinciale Fitet di Torino. In pensione, in molti lo hanno conosciuto nelle sue vesti di Presidente della Sisport Fiat, una delle realtà più note nella provincia torinese per quanto riguarda il tennistavolo. Era lui a coordinare le attività per grandi e piccoli. «Ha saputo far crescere il tennistavolo all'interno di una realtà polisportiva di prestigio- raccontano dall'associazione -. Roberto è stato il punto di riferimento della società Sisport Torino e nell'ultimo quadriennio con entusiasmo si era preso l'impegno di condurre il Comitato Provinciale. Chi lo ha conosciuto lo ha apprezzato per l'entusiasmo, la dedizione, il rispetto e la professionalità. Lo ricorderemo sempre per i suoi sorrisi, le sue lunghe chiacchierate e il suo immancabile "forza Juve" detto prima di congedarsi per tornare a casa».