GIUSEPPA SARTORELLI "PEPPA"

Articolo "Corriere della Sera" del 15/10/2024

Nonna Peppa, la decana del tifo granata.

Era nata lo stesso anno di Loik e Mazzola. Ha seguito le partite del Toro in televisione fino a quando le è stato possibile, manifestando alla squadra passione e vicinanza. Il mondo granata piange la scomparsa, avvenuta all'età di 105 anni, di Giuseppa Sartorelli vedova Peveríni, da molti conosciuta come «La nonna del Toro». Classe 1919, la stessa di Ezio Loik e Valentino Mazzola, i due campionissimi del Grande Torino che tanto amava, è stata una grande tifosa granata per tutta la vita. Viveva a Cernusco sul Naviglio. Originaria del Pesarese, nonna Peppa (come era chiamata affettuosamente) ha dedicato la sua vita alla famiglia e alla campagna marchigiana. Celebre per la «grinta» e per il suo carattere amabile, ha vissuto sempre al meglio delle sue possibilità, circondata dall'amore dei suoi cari: i figli Marcello e Adriana, i nipoti Davide e Daniela da una parte e Andrea dall'altra, e i pronipoti Tommaso (figlio di Daniela) ed Eleonora (figlia di Andrea).
In occasione dei suoi ultimi compleanni era stata festeggiata da loro ma anche da molte altre persone, tra cui anche alcuni rappresentanti delle istituzioni locali. Grande amica di Mirella Loik, la figlia di Ezio, nonna Peppa era molto legata al Museo del Grande Torino e alla società granata, con il patron Urbano Cairo in testa. Ed è stato proprio il club granata a onorare la sua memoria con un comunicato: «Il presidente Urbano Cairo e tutto il Torino Football Club sono vicini con affetto alla famiglia Peverini nel ricordo della signora Giuseppa Sartorelli Peverini, orgogliosa tifosa del Grande Torino e memoria storica granata dall'alto dei suoi 105 anni meravigliosamente portati.
Classe 1919 e marchigiana d'origine, non si è mai persa una partita della squadra fin dai tempi del Grande Torino di Valentino Mazzola. Ai figli Marcello e Adriana, alla nuora Tiziana e al genero Gianfranco, agli amatissimi nipoti Davide, Daniela e Andrea con le rispettive famiglie, il profondo cordoglio e l'abbraccio del mondo granata».