In tanti anni di attività Gabriella ha rappresentato un esempio di coraggio e di sensibilità che resterà indimenticabile per chiunque l'abbia conosciuta.
Articolo "Corriere della Sera" del 25/10/2024
Gabriella, amazzone dal grande cuore.Aiutava i bambini con i suoi cavalli. Gabriella Incisa di Camerana se n'è andata a 66 anni lasciando in eredità il suo modo di spargere amore intorno a sé. Viveva da tempo in Tunisia, a Mahdia, ma l'eco del bene che faceva arrivava eccome in Piemonte e a Torino, la città dove aveva le sue radici. Proveniente da una famiglia nobiliare piemontese, Gabriella ha seguito a Torino il suo percorso di studi, tra l'Istituto Sacro Cuore e la Facoltà di Chimica dell'Università sabauda. La sua vita è però cambiata negli anni Novanta. In quella che doveva essere una breve vacanza in Tunisia conobbe Onci, un meraviglioso cavallo berbero dal mantello niveo, il cui nome significa «colui che allevia la tua solitudine». Con quell'animale scoccò subito un feeling che ha rappresentato una scintilla per avviare un progetto di vita: Gabriella, che ha sempre avuto la passione per l'equitazione, ebbe quindi l'idea di stabilirsi a Mahdia per avviare un centro ippico turistico. Il destino però fece capire a Gabriella che poteva sfruttare la sua attività per un fine più elevato. Accadde quando al maneggio arrivò una bambina tedesca, di nome Diana, affetta da gravi patologie che ne limitavano movimenti e parola: grazie alla collaborazione di Gamil, un altro cavallo dal mantello chiaro, la ragazzina sbocciò, per riprendere in mano la sua vita. Gabriella incontrò Diana per tre estati consecutive e, ogni volta, vedeva gli effetti benefici dell'attività a contatto con i cavalli sulla ragazza. Così, Gabi abbandonò l'attività sportiva e si impegnò per sviluppare un progetto a sostegno di bambini e adulti, un tempo definito Pet Therapy e oggi Interventi Assistiti con gli Animali. Con il suo team aiutava bambini autistici, dislessici o affetti da turbe alimentari facendo svolgere ai cavalli il ruolo di mediatori terapeutici integrando esercizi di ispirazione ergoterapica e cognitivo-comportamentale. In tanti anni di attività Gabriella ha rappresentato un esempio di coraggio e di sensibilità che resterà indimenticabile per chiunque l'abbia conosciuta.