E sulla vetrina, come ultimo saluto, hanno attaccato un post-it giallo con disegnato un cuore e una zampa.
Articolo "Corriere della Sera" del 13/11/2024
Luca Ferrero, il veterinario di vip e politici che si divideva fra sport e volontariatoEra un appassionato del suo lavoro da veterinario Luca Ferrero. Tanto da non smettere mai di studiare. «Ancora la scorsa settimana aveva dato un esame di medicina» conferma la sorella Simona. Aveva 54 anni e, dopo la laurea, aveva aperto il suo studio in via Mazzini, nel cuore di Torino. È morto ieri al Cto, dove era stato ricoverato mercoledì scorso dopo un incidente in bicicletta, a Pecetto. «Mio fratello amava lo sport ed era allenato - racconta la sorella -. Ma era anche un ciclista prudente. Una persona colta, spiritosa, rassicurante. Fa sorridere che lo descrivano come il veterinario dei vip, anche se è così. È sempre stato umile e ha fatto volontariato al Cottolengo». Legato alla compagna Nadia, si è preso cura delle nipoti di 19 e 24 anni. Appassionato di montagna, era maestro di sci. E poi c'era la bici: da tesserato del Cral Regione Piemonte partecipava alle gare come fondista e proprio per questo si allenava ogni mercoledì mattina. Non potevano infine mancare gli animali. Dedito al lavoro, rispondeva a ogni chiamata dei clienti anche nel cuore della notte. «Per lui il lavoro era una vocazione - aggiunge Simona -. E anche per questo i suoi clienti lo consideravano come uno di famiglia». Fra questi anche Girolamo De Miranda, proprietario di due cagnoline: «Per sempre ricorderò la sapienza e la cura di Luca Ferrero - racconta -. Le mie "bambine" nelle sue mani (e in quelle della dottoressa Barbara) sono sempre state al sicuro. Un grandissimo veterinario, un uomo pacato ed elegante». Negli anni, alle sue sapienti mani avevano affidato i propri cuccioli anche politici e calciatori di Juventus e Torino, oltre ai residenti del centro. Tra questi, l'ex presidente della Regione Enzo Ghigo, gli ex bianconeri Allegri, Bonucci, Barzagli e Chiesa, l'ex capitano granata Belotti e l'attuale portiere del Toro Milinkovic-Savic. Ieri i colleghi hanno deciso di ricordarlo tenendo aperto lo studio. E sulla vetrina, come ultimo saluto, hanno attaccato un post-it giallo con disegnato un cuore e una zampa.