Il suo esempio è oggi portato avanti dalla figlia Maria Donata e dalla nipote Roberta, anche loro insegnanti, mentre il futuro è l'adorata bisnipote Livia.
Articolo "Corriere della Sera" del 20/11/2024
Cultura, immersioni, sci e insegnamento.Clelia Boero e la ricerca di nuovi orizzonti. Clelia Boero era una donna di cultura, sempre alla ricerca di nuovi orizzonti. A caratterizzarla erano la passione per l'insegnamento e l'infinita gratitudine nei confronti della vita. Originaria di Cagliari, si è trasferita a Torino negli anni Cinquanta con il marito Guido Piga, che in molti ricorderanno essere stato sindaco di Moncalieri per 2 mandati negli anni Settanta. La professoressa Boero ha trascorso buona parte della sua carriera insegnando nelle scuole medie del territorio, ma non solo. Per un periodo ha collaborato anche con il Convitto nazionale Umberto I e con l'Università degli Studi di Torino presso la Facoltà di Magistero, per il corso di Storia Romana. Questa era senza dubbio la sua materia preferita e coltivava questa predilezione anche tramite
il suo hobby preferito, le immersioni subacquee. Ricercare i reperti archeologici sott'acqua rappresentava per lei una grande passione: durante una di queste avventure recuperò a Mozia, in Sicilia, una preziosa anfora romana che donò al museo locale. Clelia era una grandissima sportiva: con gli sci ai piedi ha compiuto la traversata del Monte Bianco, con la sua barca a vela ha solcato per molto tempo i mari della Corsica. Clelia ha portato avanti per molto tempo una proficua collaborazione anche con il Centro Pannunzio, luogo che le consentiva di insegnare senza vincoli alcuni, presupposto per lei imprescindibile per poter lavorare, anche in tempi in cui il clima culturale non era certo caratterizzato da ampie vedute. Ma la professoressa era così, non si poneva limite alcuno ed era una curiosa della vita, al punto da aver praticamente girato il mondo con i suoi viaggi. Il suo temperamento forte le ha consentito di superare la tragedia della morte del figlio Marco, deceduto per un incidente in montagna a soli 24 anni. Nonostante questo, Clelia non ha mai smesso di ritenersi una donna fortunata. Il suo esempio è oggi portato avanti dalla figlia Maria Donata e dalla nipote Roberta, anche loro insegnanti, mentre il futuro è l'adorata bisnipote Livia.