Ha lasciato un segno in tutti coloro che lo hanno conosciuto.
Articolo "Corriere della Sera" del 27/12/2024
Carlo Formento se n'è andato a 77 anni.Per più di dieci è stato presidente della sezione Piemonte- Valle d'Aosta di Aeit, una associazione culturale che promuove e favorisce lo studio delle scienze elettriche, elettroniche e delle telecomunicazioni. Un settore del quale Carlo era un grande esperto, avendo alle spalle una brillante carriera come dirigente aziendale presso Schneider Electric, una multinazionale francese attiva nei settori dell'automazione e della gestione dell'energia.
La carriera di Carlo, torinese doc, è stata contraddistinta dal lavoro e dalla gavetta. Ha iniziato a fare l'elettricista a soli 14 anni, per poi diplomarsi perito elettrotecnico. In seguito, è arrivata la laurea in Economia e
Commercio a Torino, traguardo che gli ha fornito gli strumenti per affermarsi come responsabile aziendale. Grazie alle sue competenze, è entrato nell'orbita del Politecnico di Torino per diverse collaborazioni. Uomo di sani principi, Carlo è sempre stato un faro per gli altri, sul lavoro e in famiglia. Con la moglie Adriana Viviani (figlia di Salvatore, poeta dialettale piemontese molto noto soprattutto a Settimo Torinese) ha dato alla luce Anna. È stato un papà affettuoso, mai soffocante ma sempre presente: ha seguito il percorso scolastico della figlia in prima persona, svolgendo il ruolo di rappresentante di classe alle medie e alle superiori, diventando pure presidente del consiglio di istituto del Liceo Copernico di Torino. Carlo, d'altronde, aveva un carattere forte, da vero leader, e sapeva sempre trovare la parola giusta per ogni situazione. Ha sempre creduto nei giovani, dimostrando ciò sopratutto sul lavoro. Si è poi impegnato nel sociale presso i Lions ed era socio della «Famija Setimeisa», associazione culturale e folkloristica legata alla cultura piemontese di cui il suocero Salvatore è stato tra i co-fondatori. Amava i Beatles, Ernest Hemingway e la pesca in mare, passione condivisa con il nipote Luca. Ha lasciato un segno in tutti coloro che lo hanno conosciuto.