Abbiamo anche riso e scherzato nonostante la malattia che lei ha affrontato con il solito coraggio».
Articolo "Corriere della Sera" del 02/01/2025
Maria Grazia Sestero, la preside di sinistra che ha tolto le auto dal centro di Torino di Gabriele Guccione.Piazza San Carlo, piazza Vittorio Veneto, via Lagrange, via Carlo Alberto: se oggi il centro di Torino si presenta senza auto e con ampi parcheggi sotterranei lo si deve anche a lei, che per dieci anni, dal 2001 al 2011, ha svolto il compito (spesso ingrato) di assessora alla Viabilità nelle giunte di Sergio Chiamparino, gestendo i grandi progetti che hanno cambiato il modo di muoversi in città. Maria Grazia Sestero si è spenta a Torino l'altra notte a 82 anni. La sua è stata una vita spesa nell'impegno politico, da militante sempre a sinistra. Prima con il Pci, che negli anni Ottanta l'aveva portata in Provincia come assessora all'Istruzione e in Consiglio regionale. Poi con Rifondazione, nelle cui liste era stata eletta in Parlamento dopo la svolta della Bolognina. Infine nei Ds, che l'avevano voluta nella giunta comunale di Chiamparino. Preside per lunghi anni del Liceo Einstein: lì l'hanno conosciuta generazioni di giovani, molti dei quali si affacciavano alla politica in quegli anni. Nell'ultimo periodo, fino al 2022, aveva ricoperto la carica di presidente dell'Anpi di Torino, ridando vita all'associazione dei partigiani con nuove iniziative. Piero Fassino, segretario del Pci torinese negli anni in cui Sestero veniva eletta in Provincia e in Regione, la ricorda per la sua «competenza, per la passione civile, l'attenzione e la cura per le persone, l'amore per l'insegnamento e per una scuola aperta all'innovazione». Il sindaco Stefano Lo Russo ne sottolinea «intelligenza e ironia: con Sestero ci lascia una parte importante della storia politica di Torino, sempre a disposizione della comunità».
L'attuale numero uno dell'Anpi, Nino Boeti, la ricorda come «una donna forte, determinata, concreta, dotata di straordinaria ironia. Doti che applicava nell'impegno pubblico: nel nostro ultimo incontro a casa sua - ricorda - abbiamo parlato di politica, dell'attuale governo così lontano da noi e dai nostri ideali, dell'Anpi, del 25 aprile prossimo. Abbiamo anche riso e scherzato nonostante la malattia che lei ha affrontato con il solito coraggio».