Lascia il fratello Claudio e la sorella Luisa.
Articolo "Corriere della Sera" del 17/01/2025
Grazia, militante impegnata per i diritti delle personeEra stata tra i fondatori della biblioteca Mezzelune, nel centro migranti di Cavoretto oltre che una delle promotrici degli eventi culturali del quartiere attraverso «Cavoretto Cultura». Aveva 70 anni Grazia Raffaelli, passati ad impegnarsi per i diritti delle persone. «Un impegno improntato non alla difesa degli ultimi ma alla difesa delle persone in quanto tali - ricorda il fratello Claudio -. Si è sempre impegnata nel sociale. La sua porta era sempre aperta a tutti. Ebbe un ruolo importante quando a Cavoretto scoppiò il caso dei migranti. Lei si occupò di spiegare agli altri il dovere morale dell'accoglienza. Si ottenne una rete di solidarietà dell'intero quartiere». Militante di sinistra, non legata alla politica, aveva lavorato come funzionaria Inps fino alla pensione. Appassionata di arte, prima del suo ultimo ricovero aveva dato vita ad un'esposizione al circolo di San Salvario con i manifesti e le vignette che aveva creato per le manifestazioni per cui aveva lottato. Lascia il fratello Claudio e la sorella Luisa.