Dall'unione è nato l'unico figlio Paolo Alberto, diventato anch'egli avvocato. «Papà è stato un padre nel senso pieno della parola - così lo ricorda il figlio -: un uomo pieno di difetti, come tutti, ma di profondi sentimenti e di infinita umanità».
Articolo "Corriere della Sera" del 14/01/2025
Reineri, novant'anni da combattente: l'avvocato che «salvò» corso FranciaPier Costanzo Reineri è stato un avvocato tenace. A lungo in servizio presso la Provincia di Torino, se n'è andato all'età di 90 anni. Va ricordato come un combattente indomito, nel lavoro e più in generale nella vita. Nato a Torino, primo di cinque fratelli, ha vissuto da bambino gli anni della Seconda Guerra Mondiale, prima in città poi a Celle Ligure, dove sfollò con la famiglia. In seguito, frequentò il liceo classico Cavour. Dopo la laurea in Giurisprudenza venne assunto alla Provincia di Torino. Ha saputo dimostrare la sua professionalità anche all'estero. Si è occupato, infatti, degli aspetti legali relativi agli scavi archeologici in Siria e in Iraq, finanziati anche dalla Provincia di Torino. Divenuto avvocato nel 1968, è stato responsabile dell'ufficio legale della Provincia fino ai primi anni Ottanta. Ed è stato anche grazie alla combattività dell'avvocato Reineri se la metropolitana di Torino è interamente sotterranea. Nel 1981 fu infatti eletto presidente del «Comitato per la difesa di corso Francia», che si oppose alla costruzione - proposta dalla giunta Novelli - di una metropolitana in superficie che avrebbe eliminato l'intera alberata nord di corso Francia da piazza Massaua a piazza Bernini creando una sorta di muro. In poco tempo vennero raggiunte 18.000 firme e il progetto fu bloccato. Dal 1982 è stato avvocato del libero foro, occupandosi prevalentemente di diritto amministrativo, prima nello studio Buffa e poi in un proprio studio legale, che ha aperto in via Fabro 6 all'età di 60 anni. Durante la sua attività ha spesso preso le difese dei cittadini contro la pubblica amministrazione. Tifosissimo del Toro, Pier Costanzo era un appassionato di arte e di storia (soprattutto piemontese). Nel 1975 ha sposato Maria Virginia (Ginni) Lanino. Dall'unione è nato l'unico figlio Paolo Alberto, diventato anch'egli avvocato. «Papà è stato un padre nel senso pieno della parola - così lo ricorda il figlio -: un uomo pieno di difetti, come tutti, ma di profondi sentimenti e di infinita umanità».