Anche il Consolato della Repubblica Popolare Cinese, a Milano, ne aveva sottolineato il valore, inserendo le relazioni di Bagliani tra i documenti simbolo della collaborazione ventennale in ambito sanitario tra Italia e Cina.
Articolo "Corriere della Sera" del 11/01/2025
Carlo Bagliani, medico internazionale previde il declino demografico europeo«Luciana mi è vicina e mi trasmette serenità e fiducia. È una persona speciale ed è la mia ragione di vita». Si è accomiatato così, sostenuto dall'amore della moglie Luciana Savignano, grande étoile della Scala, il medico chirurgo torinese Carlo Bagliani, 77 anni, spentosi nella notte di giovedì all'ospedale Giovanni Bosco dove aveva lavorato per 38 anni anche come coordinatore del pronto soccorso e dove si sentiva a casa: qui sarà
allestita la camera ardente dalle 13 alle 16 di domani, mentre il funerale avrà luogo, lunedì alle 10, nella Parrocchia della Beata Vergine delle Grazie. Padre di due figli e nonno, Bagliani era uomo di grande spessore intellettuale e di pensiero illuminato, un'indole mansueta che sapeva infiammarsi di passione, attratto dall'armonia e dalla bellezza della natura umana, soprattutto dopo aver sposato in seconde nozze l'étoile Savignano. Come professionista si era costruito, nell'arco di oltre vent'anni, un ruolo importante nelle relazioni internazionali diventando un simbolo di diplomazia sanitaria, promotore della collaborazione con I'Hubei Medical University di Wuhan, di progetti ministeriali internazionali riconosciuti dal ministero della Salute tra i più meritevoli d'attenzione degli ultimi vent'anni di strategia sanitaria globale. Un impegno nato nel 1997, quando Bagliani fu incaricato di accogliere una delegazione ufficiale dell'Hubei Medical University giunta a Torino per collaborare a un programma promosso dalla Regione Piemonte e da Göteborg, finanziato dall'Unione Europea. Ne era nato il progetto «A new public health in an old country» (Una nuova sanità pubblica in un Paese vecchio) che aveva evidenziato l'incipiente declino demografico europeo: nel 1998 a Wuhan, sotto la guida di Bagliani e del professore Su Shijun, si strinse la collaborazione tra l'Hubei University e l'Asl To2 di Torino che coinvolse oltre trecento professionisti cinesi. Anche il Consolato della Repubblica Popolare Cinese, a Milano, ne aveva sottolineato il valore, inserendo le relazioni di Bagliani tra i documenti simbolo della collaborazione ventennale in ambito sanitario tra Italia e Cina.