Perché insegnare, per il prof Benenti, era una ragione di vita.
Articolo "Corriere della Sera" del 21/01/2025
La matematica del professor Benenti che ha insegnato ovunque nel mondoIl professore emerito Sergio Benenti, luminare torinese della matematica, si è spento all'età di 79 anni. Era socio corrispondente dell'Accademia delle Scienze di Torino dal 1987 per scienze matematiche e applicazioni. Nato a Montechiaro d'Asti l'8 marzo 1945, si è diplomato come perito industriale in Elettronica nel 1964. Poi l'iscrizione all'Università di Torino e, nel 1969, la Laurea in matematica, con la votazione finale di 110 e lode. Sergio ha capito ben presto che la sua naturale inclinazione per questa materia avrebbe potuto essere sfruttata in ambito accademico. Così già dal 1969 è diventato assistente di ruolo nel corso di Meccanica Razionale. L'esperienza accumulata lo ha portato, nel 1980, a ottenere la cattedra in questa materia presso la Facoltà di Scienze. Sono stati anni di insegnamento intensi, che hanno portato Sergio a ergersi tra i migliori matematici italiani e a conquistare la fiducia e la stima di alcuni tra i più importanti scienziati europei. È stato professore visitatore o a contratto in molti atenei esteri: tra di essi l'Università dell'Alberta a Calgary (Canada), il Collège de France di Parigi (su invito di André Lichnerowicz, storico matematico francese) e l'Accademia delle Scienze di Mosca (su invito di un altro eccezionale scienziato come Sergej Petrovi Novikov). I successi accademici gli hanno permesso di ottenere anche ruoli istituzionali rilevanti: il professore è stato anche direttore dell'Istituto di Fisica Matematica e presidente del Seminario Matematico dell'Università e del Politecnico di Torino. Nel 1996 Benenti è stato protagonista di un trasferimento alla cattedra di Istituzioni di Matematica, che ha occupato fino al 2007, anno del collocamento in pensione. Ha comunque continuato a lavorare a contratto tra l'Università (corso di Meccanica Analitica in affidamento gratuito) e il Politecnico di Torino (Prima Facoltà di Architettura, corso di Istituzioni di Matematiche II). Perché insegnare, per il prof Benenti, era una ragione di vita.