Il suo funerale è stato celebrato ieri nella chiesa «Gesù Nazareno» in via Duchessa Jolanda.
Articolo "Corriere della Sera" del 24/01/2025
Paola e il gruppo «Noi di Torino che…».Racconti e foto tra più di 58 mila iscritti. Un gruppo Facebook può servire a trovare amicizie reali e virtuali e a condividere l'orgoglio per le proprie origini. Per questo Paola Schiavone aveva aperto qualche anno fa «Noi di Torino che...», comunità social con più di 58 mila iscritti dove si condividono storie, esperienze e fotografie antiche della città e segnalazioni. Insomma, un modo per sentirsi parte attiva di una comunità. Paola, che era amministratrice del gruppo, è mancata a soli 50 anni e la notizia si è sparsa velocemente all'interno di questa piccola - grande realtà online dove ci si riunisce nel segno della torinesità. Paola, ovviamente, era sabauda doc. Nata a Torino, viveva in zona Cit Turin; ha lavorato nel settore autostradale ed era molto orgogliosa delle sue radici. Per lei, quella della Mole era la città più bella di tutte. Molto solare, empatica e disponibile, aveva molti amici - nel mondo virtuale, ma soprattutto in quello reale - che ben conoscevano la sua inclinazione ad aiutare gli altri senza chiedere alcunché in cambio. Inoltre, era una donna con tante passioni. Il suo amore per gli animali era grande: ha vissuto per lungo tempo con due gatti e spesso accudiva quelli delle sorelle. Le piaceva anche andare a cavallo, un'attività che le procurava allegria e un senso di libertà. Del resto, in mezzo alla natura lei stava benissimo. In inverno passava molte ore a praticare snowboard, in estate amava lunghe nuotate al mare. Ma la cosa che più contava, per Paola, era la famiglia. Aveva una gemella, Romina, un'altra sorella, Laura, e un fratello, Oscar. Soprattutto si è dedicata anima e corpo alla crescita del figlio Alessandro, 13 anni. Lui era la sua vita e lo seguiva ovunque, da mamma molto affettuosa quale è stata. Per lei i legami di sangue contavano più di tutto e ci teneva a mantenere attivi i contatti anche con i parenti più lontani, affinché nessuno si perdesse di vista. Insomma, era una donna dal grande cuore, e lascia un vuoto enorme. Il suo funerale è stato celebrato ieri nella chiesa «Gesù Nazareno» in via Duchessa Jolanda.