L'ultimo saluto sarà oggi, alle 13.30, presso il tempio crematorio del Cimitero Monumentale di Torino.
Articolo "Corriere della Sera" del 19/02/2025
Spirito libero, poeta e chansonnier.Guido Bosco era il «Collector's Corner». Il «Collector's Corner» era molto più di un negozio di dischi. Era un luogo di culto per collezionisti di ogni tipo e rappresentava l'avventura imprenditoriale di uno «spirito libero» come Guido Bosco, storico commerciante torinese e uomo dalle tante passioni e dai mille interessi. Guido, mancato all'età di 77 anni, ha gestito per oltre tre decenni il suo «Corner» in via San Massimo 7. Lo aveva aperto mentre ancora frequentava Ingegneria al Politecnico: gli mancava un solo esame quando decise di abbandonare gli studi e dedicarsi ai vinili. L'ispirazione gli era venuta durante i suoi numerosi viaggi a Londra, città che portava nel cuore e dove, negli anni Settanta e Ottanta, andava spesso per vedere concerti rock e blues. Si era reso conto che i negozi di vinili, tanto frequenti in Inghilterra, erano praticamente assenti a Torino. Così decise di fare una «scommessa» che si è poi rivelata vincente. Grazie al suo lavoro, Guido ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nel settore ed era molto conosciuto a livello nazionale tra gli appassionati di musica e i collezionisti di vinili, dischi usati, ma anche memorabilia di ogni tipo. D'altronde il commercio di oggetti storici era per Guido un'inclinazione naturale: già da ragazzino amava frequentare i mercati, soprattutto il Balôn. Era un uomo estremamente colto e fra le sue passioni spiccava soprattutto la montagna, che si godeva nella sua bellissima baita con vista sul Monviso. Ma a Guido piacevano anche il buon cibo, la pittura, la fotografia, il teatro e il cinema. Gli amici lo ricordano con affetto per il suo eclettismo: «Era un torinese puro, un pezzo di quella città che non c'è più. Riservato e meditativo, un uomo giusto, un poeta e uno chansonnier, ma solo per pochi intimi». Lascia la compagna Luciana, con la quale amava organizzare gite con visite a ristoranti e musei per unire la «sensibilità gastronomica» al grande interesse per ogni argomento culturale. L'ultimo saluto sarà oggi, alle 13.30, presso il tempio crematorio del Cimitero Monumentale di Torino.