ANGELA PEDONE

Articolo "Corriere della Sera" del 08/03/2025

Angela, majorette di Borgo Filadelfia con la sua Calabria sempre nel cuore

Si è spento il sorriso di Angela Pedone, un sorriso da cui traspariva tutta la sua voglia di vivere. Aveva solo 54 anni, l'ha portata via una malattia che ha affrontato con enorme coraggio per circa due anni, facendo tutto il possibile per rimanere attaccata ai suoi affetti. A piangerla sono il marito Roberto, i tre splendidi figli e i genitori, Marcello e Marisa, originari di Siderno (Reggio Calabria) e trapiantati in seguito a Torino, dove lui aveva aperto un'attività da parrucchiere. Il negozio si trovava in via Tunisi. La Calabria è sempre stata il luogo del cuore di Angela, con i suoi genitori tornava spesso in quella terra e le sarebbe piaciuto vivere li. Ma Borgo Filadelfia è il quartiere dove è nata e cresciuta, prima di sposarsi e trasferirsi a Rivoli, città della prima cintura torinese dove ha anche trovato lavoro presso la sede locale di Auchan. Le sue radici sono sempre state in piazza Galimberti e dintorni. In zona la conoscevano e apprezzavano in molti per il suo carattere espansivo. Fin dagli anni Novanta, inoltre, è stata l'anima di un gruppo di majorettes molto noto nel Borgo, «Le Sirenette». Angela è stata protagonista di molte sfilate e di svariate manifestazioni, come ad esempio quelle che un tempo si tenevano in corso Traiano durante il Carnevale. Esibendosi da majorette in compagnia delle colleghe con le quali costituiva un ensemble coloratissimo, Angela esternava tutto il suo grandissimo entusiasmo nei confronti della vita. Non a caso, con le compagne dell'epoca ha stabilito rapporti di amicizia solidi e duraturi. Impossibile non volere bene a una donna così solare, energica, dotata di un entusiasmo che non si è mai spento, nemmeno nei momenti più bui: anzi, spesso era lei a dare coraggio a chi le stava intorno. Persona intelligente e colta, amava leggere e dare consigli riguardo ai libri. Per questo è giusto ritenere Angela un esempio, sotto tanti punti di vista. E cosi è stata ricordata anche durante l'ultimo saluto, celebrato giovedì presso la parrocchia Santa Maria della Stella a Rivoli.