Necrologio di NICOLA MANSI


In Memoria di
NICOLA MANSI
Età 59
Corriere della Sera
Lascia anche la mamma Nella e la sorella Isabella.

Articolo "Corriere della Sera" del 25/03/2025

Nicola e quella casa davanti al Filadelfia per respirare ogni giorno l'aria del Toro

Il mondo granata saluta un grandissimo tifoso del Toro, un uomo che ha fatto della sua fede calcistica uno stile di vita. Nicola Mansi se n'è andato a 59 anni: nato e cresciuto a Torino, era uno che non mollava mai, e ha affrontato a testa alta, fino all'ultimo dei suoi giorni, la malattia che l'ha portato via. Nicola, che ha lavorato in Fiat e poi per Calcestruzzi Spa, si era da un paio di settimane trasferito ad abitare in centro con la moglie Angela quando si accorse che in via Tunisi, proprio di fronte al Filadelfia, c'era una casa disponibile per l'affitto. Un’opportunità troppo ghiotta per non coglierla al volo. Così prese subito la decisione, spiegando alla moglie che vivere in quella zona era il suo sogno da sempre. Lei, comprensibilmente, inizialmente fu spiazzata, ma sapeva com'era fatto Nicola e ha assecondato il marito. Del resto, la zona è tranquilla e i costi erano inferiori rispetto al centro cittadino. L'episodio fa capire cosa fosse il Toro per Nicola, un amore folle nato da bambino quando il nonno lo portava allo stadio. Ha vissuto anni in curva Maratona, presente ad ogni partita della squadra granata. Non ha mai fatto parte di alcun gruppo di tifosi, ma ha interpretato il tifo in modo davvero viscerale, trasferendo la passione ai figli Federico e Simone. Il suo idolo incontrastato è sempre stato Paolino Pulici: lo ha incontrato durante una celebrazione del 4 maggio a Superga e, commosso, ha scattato con lui una foto che conservava gelosamente tra le cose più care. Altro personaggio che ha sempre stimato è l'allenatore Emiliano Mondonico, uno dei tecnici più amati nella storia del club. Nicola, poi, aveva altre passioni. Gli piaceva soprattutto sciare e andare in montagna, soprattutto nella sua casa di Villa di Lemie, ma amava anche il mare di Porto Recanati, tappa fissa di tante vacanze. Ma il Toro, per lui, veniva prima di tutto. Come da sua richiesta, oggi il feretro verrà portato nei pressi del Filadelfia e sotto la curva Maratona, prima della cremazione al Cimitero Parco. Lascia anche la mamma Nella e la sorella Isabella.

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