Lascia i genitori e il fratello Fabio, anche lui attivo nel mondo della musica.
Articolo "Corriere della Sera" del 28/03/2025
Marco Garripoli ha amato la musica E la passione era diventata un lavoroMarco Garripoli se n’è andato troppo presto. Aveva appena 52 anni ed era un apprezzato produttore discografico della scena metal, punk e hardcore. Nato e cresciuto a Torino, ha girato il mondo per promuovere la musica su cui ha lavorato. Fin dagli anni Ottanta si è appassionato a quel mondo, passando da fan e spettatore di concerti ed eventi al lavoro, seguendo in particolar modo la band Negazione. Nel 1987 ha poi tentato il primo approccio al mondo editoriale, pubblicando la rivista Foad Fanzine, di cui sono stati pubblicati sette numeri in tre anni. Poi è nata l’etichetta discografica Foad Records, partita con autoproduzioni in cassetta. Marco ha continuato a scrivere per riviste specializzate; negli anni Novanta ha fatto da tour manager per diversi gruppi torinesi, organizzando concerti ed eventi. Ed è stato anche un imprenditore: ha gestito due negozi storici di dischi in via San Massimo, “Zapping” e “Supersonic”, presso i quali vendeva anche cd e abbigliamento a tema. Ma è stata Foad Records il cuore pulsante della sua attività, che ha tratto ulteriore linfa dall’unione lavorativa con Giulio Baldizzone, che era a sua volta un produttore.I due, unendo le forze con profitto, hanno fatto crescere esponenzialmente l’etichetta fino a renderla un punto di riferimento per il settore. Innumerevoli sono stati gli eventi, le fiere, i festival a cui Foad Records ha partecipato; inoltre, fortunata è stata la scelta di scommettere sulla produzione in vinile, in un’epoca in cui questo tipo di supporto ha ripreso diffusione. Marco era una persona solare e amichevole, con un savoir faire molto spiccato, ma anche con delle ombre caratteriali per le quali ha pagato pegno. Resta comunque un uomo che ha dato un importante contributo nell’ambito musicale, grazie alla sua grandissima cultura in questo campo. L’ultimo saluto ieri nella parrocchia Spirito Santo di Grugliasco, poi verrà tumulato al Cimitero Parco. Lascia i genitori e il fratello Fabio, anche lui attivo nel mondo della musica.