Lascia la moglie Piera, il figlio Andrea con Daniela, il nipote Davide, il figlioccio Armando e il consuocero Mario.
Articolo "Corriere della Sera" del 10/06/2025
Armando, la memoria e il legno la sua ereditàSe c’era qualcuno a Usseglio che conosceva ogni angolo e ogni storia del paese, quello era Armando Castrale. Dopo una lunga carriera nell’Enel, prima a Torino e poi alla centrale idroelettrica di Crot, aveva trovato il vero valore nelle giornate di volontariato nel Soccorso Alpino. L’amore per i monti e l’aiuto a chi ne aveva bisogno erano per lui una missione. Ma se le montagne erano il suo ambiente naturale, il legno era la materia che trasformava con abilità e ingegno. Un tornio e mani esperte bastavano per creare trottole, alcune dalle forme uniche, che raccontavano cura e arte nella lavorazione. Per i visitatori e gli abitanti, Armando era la storia del paese. Chiunque avesse curiosità sul passato, sui luoghi o sugli avvenimenti, sapeva che da lui avrebbe trovato risposta e racconto. Sabato, la comunità di Usseglio si è riunita nella chiesa dell’Assunzione di Maria Vergine per rendergli omaggio. Lascia la moglie Piera, il figlio Andrea con Daniela, il nipote Davide, il figlioccio Armando e il consuocero Mario.