CHIARA GARIBALDI

Articolo "Corriere della Sera" del 14/06/2025

Chiara Garibaldi, architetta e mecenate progettava e proiettava l’arte nel futuro

Le connessioni tra arte, natura e tecnologia erano la materia di studio preferita di Chiara Garibaldi, architetta e mecenate non convenzionale, torinese doc. Si è spenta che aveva appena 62 anni e lascia un vuoto incolmabile per la famiglia e i collaboratori. Aveva contribuito a fondare nel 2005 lo Share Festival, evento diventato un punto di riferimento per il mondo dell’arte contemporanea. Chiara, una donna da sempre protesa verso il futuro, era da sempre esperta di spazi espositivi sostenibili. Share Festival è stato il progetto principale a cui ha lavorato. Dalla divulgazione e promozione delle arti digitali, alle new media art, passando per interactive design, internet-based projects, graphic design, installazioni digitali interattive, arti e robotica, web-cinema. Sono tanti gli ambiti a cui Chiara e i suoi collaboratori hanno dedicato attenzione. L’ultima edizione del Festival si è tenuta tra il 30 ottobre e il 3 novembre 2024, presso le Palazzine Uffici di corso Mortara. Ed è stata un successo, come era avvenuto negli anni precedenti. Ben 300 progetti internazionali si sono contesi il premio Share Prize XVI. Le qualità di Chiara erano tante. Per molti era una visionaria. Ha lanciato anche Action Sharing, una piattaforma patrocinata dalla Camera di Commercio di Torino dove artisti, ingegneri, informatici e aziende del territorio che si occupano di robotica si possono incontrare per sviluppare dei progetti di ricerca sul filo conduttore dell’arte e dell’innovazione. La promozione dell’arte moderna è sempre stata un faro dell’operato di Chiara: ad esempio, tra le sue produzioni spicca l’opera d’arte pubblica «Cristallo di Luce» di Diego Scroppo, vincitrice del bando ArtWaves della Compagnia di San Paolo, esposta dal 2023 all’Environment Park di Torino ed entrata a far parte delle Luci d’Artista. Ora lo Share Festival dovrà andare avanti senza Chiara, una guida salda nella direzione e nella gestione del suo team. Lascia il marito Pablo e le figlie Maria e Marta; il funerale è stato celebrato presso la Gran Madre di Torino.