Il funerale sarà mercoledì presso la chiesa di Santa Barbara a Torino.
Articolo "Corriere della Sera" del 17/06/2025
Raffaela confezionava anche l’alta moda I gioielli che preferiva erano in famigliaGenerosa e sorridente, sempre presente per la sua famiglia. È il ricordo che rimarrà di Raffaela Niero, madre e nonna. Se n’è andata all’età di 90 anni, celebrati da poco, e la sua vita rappresenta di certo un esempio per tante donne: innanzitutto per la figlia Assunta, noto avvocato torinese, ma anche per la nipote Violetta e le bisnipoti Lavinia e Virginia, che Raffaela ha avuto la fortuna di conoscere negli ultimi anni della sua esistenza. Nata a Roncà, in provincia di Verona, Raffaela aveva scelto di trasferirsi a Torino con il marito Gianni nel 1956, subito dopo il matrimonio; insieme andavano alla ricerca di fortuna e di condizioni di vita migliori. Una famiglia di origine umile, che ha conosciuto da vicino la fatica e il sacrificio. Lui lavorò in Fiat, lei è stata una sarta bravissima e professionale, che ha collaborato con diverse aziende soddisfacendo con precisione e cura dei dettagli ogni commissione. Il suo era un artigianato di qualità: aveva le mani d’oro, avendo imparato un mestiere che per lei era passione e disciplina. E così sono stati tanti i vestiti di alta moda confezionati dalle sue mani. Raffaela ha lavorato fino alla nascita della nipote Violetta, poi ha fatto la nonna a tempo pieno, crescendo la bambina con l’amore che solo le nonne sono in grado di dare, in modo da permettere alla figlia Assunta di affermarsi professionalmente nella sua attività forense, in particolare nel campo del diritto di famiglia e minorile. Dopo la morte del marito, un duro colpo per tutti, Raffaela è tornata a vivere con la figlia. Ed è sempre stata una presenza costante ma discreta, con il suo amore per la vita, il sorriso, la grande disponibilità e quel modo sereno di approcciare la realtà che trasmetteva tranquillità e un senso di pace a chi le stava intorno. Inoltre, è da sottolineare che, nonostante non avesse avuto modo di andare oltre alla quinta elementare, Raffaela era una donna colta, istruita e curiosa, che amava moltissimo la musica e, soprattutto, la lettura. Il funerale sarà mercoledì presso la chiesa di Santa Barbara a Torino.