Al cordoglio si unisce il Sappe: «Quando muore un appartenente al Corpo, è tutta la Polizia Penitenziaria a indossare il lutto. Guido era un servitore dello Stato, un collega, uno di noi».
Articolo "Corriere della Sera" del 19/06/2025
Guido Giovanni e quella divisa che evocava una missioneUna vita spezzata in un incidente stradale: è quella di Guido Giovanni Marro, 31enne deceduto a Savigliano in sella alla sua Kawasaki. Sulla moto Guido viveva quei momenti di spensieratezza di cui aveva bisogno poiché affrontava un mestiere complicato che lui interpretava come una missione, quello di agente di polizia penitenziaria. Prestava servizio presso il carcere di Saluzzo, lontano dalla sua terra, lui che era originario di Cervinara (Avellino), dove aveva trascorso l’infanzia e preso parte, in passato, alle attività dell’Azione Cattolica Ragazzi. Guido era un ragazzo altruista e gentile, e sui social in tanti lo piangono. «Sei stato una presenza che dava senso alle giornate anche nei momenti più duri. Porterò sempre con me il suono della tua risata, il modo in cui sapevi farmi sentire meno solo. Non eri solo un amico, eri famiglia», ha scritto un amico. Al cordoglio si unisce il Sappe: «Quando muore un appartenente al Corpo, è tutta la Polizia Penitenziaria a indossare il lutto. Guido era un servitore dello Stato, un collega, uno di noi».
nessuna cerimonia caricata
