Necrologio di ROLANDO PAPAIANNI


In Memoria di
ROLANDO PAPAIANNI
Età 77
Corriere della Sera
Domani alle 9, presso la parrocchia Madonna delle Rose di Torino, amici e familiari si riuniranno per accompagnarlo nell’ultimo viaggio, verso il paese che ha scelto come luogo di riposo eterno, accanto all’adorata Leonilda, scomparsa il 7 luglio 2020.

Articolo "Corriere della Sera" del 20/06/2025

Rolando, il lavoro a Mirafiori e il Toro

Sacra la seconda domenica di agosto. Chi lo conosceva diceva che Rolando Papaianni non stava mai fermo, e forse era proprio così: un uomo sempre in movimento, non solo per la famiglia e gli amici, ma anche per il piacere di essere utile a chiunque avesse bisogno. Nato a Serra Pedace, in provincia di Cosenza, 77 anni fa, Rolando portò con sé il calore del Sud fino a Torino, dove arrivò nel 1971. Iniziò a lavorare nelle officine Fiat di Mirafiori, svolgendo il suo incarico con cura e precisione, qualità che caratterizzarono ogni sua giornata di lavoro. La vita a Borgo Filadelfia, il quartiere torinese dove abitava, era scandita da piccoli gesti e grandi passioni. Tutti lo conoscevano non solo per la generosità quotidiana, ma anche per l’amore viscerale per il Torino calcio, la squadra che animava le sue domeniche e che aveva un legame speciale con il territorio, a pochi passi dallo storico stadio Filadelfia, luogo di allenamento del grande Torino. Il tifo per il Toro era parte integrante della sua identità, un filo che univa amici e vicini in un sentimento condiviso. Nessun momento era più caro a Rolando del ritorno al paese natale durante l’estate. La seconda domenica di agosto rappresentava per lui un appuntamento sacro, non solo per riscoprire le radici e gli affetti, ma anche per onorare San Donato, il santo protettore di Serra Pedace. In quella giornata, vestito con la tradizionale divisa dei portatori, come da antica usanza, guidava la processione portando la statua del santo per le vie del paese. Era un gesto di devozione e di grande significato, un momento in cui il legame con la terra d’origine si faceva tangibile e profondo, un tributo che trascendeva il tempo e lo spazio, un modo per mantenere vivi i valori e la memoria di una comunità. Rolando lascia la figlia Mariagrazia, il figlio Gian Luca con la moglie Maria Picone e l’amata nipotina Asia. Domani alle 9, presso la parrocchia Madonna delle Rose di Torino, amici e familiari si riuniranno per accompagnarlo nell’ultimo viaggio, verso il paese che ha scelto come luogo di riposo eterno, accanto all’adorata Leonilda, scomparsa il 7 luglio 2020.

nessuna cerimonia caricata

-- Effettua il Login per inviare le tue condoglianze --