CARLO DORNA METZGER "CARLINO"

Articolo "Corriere della Sera" del 30/07/2025

Carlo Dorna Metzger, imprenditore della birra torinese e della San Bernardo

Carlo Dorna Metzger detto «Carlino», nel solco di una grandissima tradizione familiare, ha saputo ritagliarsi un posto di rilievo nel cuore dell’imprenditoria. Il suo percorso è iniziato ovviamente dalla birra di famiglia, la Metzger, tradizionale marca torinese. Era il 1848 quando Karl Metzger, trisavolo di Carlo che era arrivato dall’Alsazia, fondò a Torino il primo birrificio, in zona Valdocco. Poi la sede si trasferì in via San Donato e l’azienda crebbe esponenzialmente con il passare dei decenni, passando di mano in mano all’interno della famiglia Metzger. Lo stesso Carlo ha tenuto le redini della ditta fino a metà anni Settanta, quando il marchio entrò a far parte della galassia Heineken. Quella svolta gli servì per concentrarsi sul mondo delle acque minerali. La famiglia Dorna, infatti, possedeva anche il marchio dell’acqua San Bernardo. Carlo fu amministratore delegato dell’azienda e la portò avanti con una gestione illuminata, fiancheggiato anche e soprattutto dal fratello Sandro. Negli anni Novanta, infine, passò la mano, cedendo l’azienda al gruppo Nestlè. Detto della grande capacità imprenditoriale, l’uomo Carlo era anche molto altro. Aveva anzitutto una gran passione per gli sport, in particolare lo sci, il tennis e soprattutto il calcio: da grande tifoso del Toro quale era, ha tramandato la fede granata ai nipoti, portandoli allo stadio per chissà quante partite. Indimenticabile poi il feeling con la sua Vespa, a bordo della quale raggiungeva spesso il mare della Liguria. Sulle due ruote Carlo si sentiva libero, e ha continuato a utilizzare questo mezzo di locomozione fino a pochissimo tempo fa. Caratterialmente era un uomo impaziente e sbrigativo, ma caratterizzato da una spiccata generosità, qualità mostrata nei confronti dei figli Felice, Paolo e Alessandra — avuti dalla moglie Anna Maria, mancata una ventina d’anni prima di lui — e dei sette nipoti, ai quali era davvero molto affezionato. Il funerale di Carlo, mancato a 91 anni, è stato celebrato presso la Chiesa della Gran Madre di Torino.