Il funerale di Vittorio è stato celebrato a Torino presso la Parrocchia Natale del Signore.
Articolo "Corriere della Sera" del 06/08/2025
Vittorio Congedo, informatico già nel 1960Il tennis e il Milan le sue altre passioni. Vittorio Congedo, 84 anni, è stato uno splendido padre di famiglia, un bravo calciatore e un geniale informatico. Era un progettista di sistemi software e nel suo lavoro è stato un precursore: fu tra i primi nel suo settore a adottare l’utilizzo delle tecnologie informatiche negli anni Sessanta, ai tempi in cui lavorava per Ibm a Milano. Ha poi prestato servizio per la Sipra, la Società Italiana Pubblicità Radio Audizioni, controllata della Rai che si occupava di gestire la pubblicità. Proprio durante questa esperienza conobbe la moglie Adriana Alessandri, con la quale aveva festeggiato la ricorrenza dei 58 anni di matrimonio lo scorso primo luglio. I due hanno avuto una figlia, Emanuela. Per lei, Vittorio è stato un vero e proprio angelo custode, un punto di riferimento costante e incrollabile. E quando è arrivata la nipote Lara, il nonno era al settimo cielo: con lei aveva un rapporto speciale e di certo avrebbe voluto insegnarle tutto ciò che sapeva sull’informatica, se solo ne avesse avuto il tempo, nonostante fosse un tipo piuttosto geloso del suo lavoro. Nella parte finale della carriera, Vittorio si è messo in proprio, varando una sua società, la S.s.i. Sas, che ha gestito sistemi informatici per diverse aziende a Torino e in Italia. Tra le altre cose, ha realizzato un sofisticato software utile a creare a sua volta altri programmi, di nome Creator. Il suo lavoro è oggi portato avanti dalla figlia Emanuela. Uomo buono, leale e corretto, in gioventù è stato un bravissimo calciatore e alle spalle aveva un’esperienza nel Milan ai tempi in cui era minorenne. Ha adorato anche il tennis, altro sport che ha praticato con successo. Ma soprattutto la sua stella polare è sempre stata la famiglia, a cui ha dedicato ogni traguardo raggiunto nella sua prestigiosa carriera lavorativa. Negli ultimi tempi la sua salute è stata minata da tre ictus che lo avevano immobilizzato, ma il sostegno dei suoi cari non è mai mancato. Il funerale di Vittorio è stato celebrato a Torino presso la Parrocchia Natale del Signore.